Di solito, i film per i più piccoli, hanno come scopo quello di far sognare gli spettatori. Vengono raccontate belle storielle, in cui i protagonisti vivono avventure fantastiche in mondi immaginari.

LA MIA VITA DA ZUCCHINA è un film per i più piccoli… ma un po’ diverso dal solito. La storia che viene raccontata infatti, arriva dritta-dritta dalla vita vera, dalla realtà - come direbbero i grandi.

È la storia di Icare, un ragazzino coraggioso che desidera essere chiamato «Zucchina», perché sua mamma l’ha sempre chiamato così. Un brutto giorno, Zucchina perde la sua mamma… e pensare che già aveva perso il suo papà.

Quando i bambini non hanno più i genitori o quando i genitori non possono occuparsi dei loro figli, quest’ultimi vengono accolti negli orfanotrofi, detti anche case-famiglia.

Arrivato nella casa-famiglia, Zucchina conosce altri cinque bambini che, come lui, hanno una storia personale dolorosa. C’è la dolce Beatrice che porta un paio di occhiali molto spessi, Alice che non parla molto e si nasconde dietro la sua frangia quando è triste…

Poi c’è Simon, il bulletto dal cuore tenero dotato di ciuffetto e cicatrice, Ahmed il ricciolino un po’ ingenuo e Jujube che pensa solo a mangiare… Li hai riconosciuti?

Attorniato da adulti che hanno fiducia in lui, Zucchina trova pian-piano il suo posto tra i suoi nuovi amici. Grazie all’amicizia con Simon, Jujube, Beatrice, Ahmed e Alice, Zucchina scoprirà che è possibile ritrovare il sorriso e imparare ad essere di nuovo felici.

Le cose poi diventano ancora più interessanti quando arriva Camille all’orfanotrofio. Questa ragazza, che ama il calcio e sa bene come farsi rispettare, è un vero e proprio raggio di sole!

Zucchina è tutto emozionato dalla sua presenza e per il suo compleanno le regala una barchetta che ha costruito con le sue mani… non si sarà mica innamorato?!

Anche se è vero che potrebbe essere una storia vera, LA MIA VITA DA ZUCCHINA è un film d’animazione… realizzato con delle marionette – e non a computer!

Alte non più di 40 centimetri, queste marionette sono state animate immagine dopo immagine… un processo che ha richiesto molto, molto tempo. Pensa che per girare 30 secondi di film… bisognava lavorare un giorno intero.

Con i loro occhioni grandi come fondine, i personaggi sembrano essere stati immaginati dai bambini. Magari è proprio per questo che sono così commoventi.

Affinché un film d’animazione sia un successo, le voci devono essere scelte con cura in modo da corrispondere all’età fisica dei personaggi che compaiono sullo schermo… se no suonerebbe un po’ strano.

Ti accorgerai che le voci di Zucchina, Camille, Jujube e compagnia bella, sono adeguate ai personaggi… proprio perché sono dei bambini ad averle registrate!

Spesso infatti, nei film di animazione, sono delle attrici o degli attori adulti ad interpretare le voci dei personaggi-bambini… imitandoli. Questa volta, invece, si è trovata un’altra brillante soluzione!

LA MIA VITA DA ZUCCHINA è un film svizzero del regista Claude Barras. Pensa che, ci sono voluti 7 anni a realizzare il film!

Che resti tra noi… ma il regista Claude ha fatto bene ad essere tanto testone, paziente e meticoloso… perché questo film è stato visto in tutto il mondo vincendo diversi premi! Pensa che è stato pure nominato agli Oscars di Hollywood!

Che bellezza – e che onore - poter contare su produzioni cinematografiche tanto intense ed interessanti… fatte in casa!